a cura di
Silvana Carletti (Dir.Resp.)
Carlo Vallauri Giovanna D'Arbitrio
Odino Grubessi
Luciano De Vita (Editore)
On line copyright
2005-2018 by
LDVRoma
Ultimo aggiornamento
14 gennaio 2025
e
Sito realizzato con il sistema
di pubblicazione Spip
sotto licenza GPL
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N. 4 – FOTO DI GRAZIA MENNA
Le immagini che compongono la mostra derivano da un lavoro d’indagine etnografica-visiva condotta presso la tribù dei Surma, in Etiopia, dove ritorno dopo una lunga pausa temporale; l’indagine ha prodotto come risultato, oltre alle immagini, anche molti interrogativi.
Il tatuaggio (dal polinesiano tatau) è sia una tecnica di decorazione (più spesso di pittura) corporale dell’uomo, sia la decorazione prodotta con tale tecnica. Tradizionalmente la decorazione è destinata a durare permanentemente, ma in tempi recenti sono state inventate anche tecniche per realizzare tatuaggi temporanei. Nella sua forma più diffusa, la tecnica consiste nell’incidere la pelle ritardandone la cicatrizzazione con sostanze particolari (più precisamente è chiamata scarificazione) o nell’eseguire punture con l’introduzione di sostanze coloranti nelle ferite.
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