Rubrica: QUADRIFOGLIO |
SAVERIO MARIA GALLOTTI – IL POETA FOTOGRAFOIl fascino della Natura a Sabaudia
di
giovedì 16 settembre 2010
Argomenti: Arte, artisti Argomenti: Mostre, musei, arch. Due anni fa, invitata da un’amica ad una mostra fotografica allestita nel Museo Greco di Sabaudia, rimasi affascinata dalle splendide immagini di Saverio Gallotti, un vero artista, un poeta che riesce a cogliere davvero tutta la Bellezza della Natura. Anche quest’anno la sua nuova personale fotografica ha attirato numerosi visitatori, incantati davanti alle sue meravigliose foto. Il prof. Sergio Campailla, docente universitario di letteratura italiana, nel presentare queste stupende opere fotografiche ha affermato: - I miracoli avvengono, non si possono spiegare. Si può solo prendere atto della loro manifestazione. Allora, assomigliano ad eventi naturali. E in fondo, gli eventi naturali, un’alba un tramonto una marea, non sono miracoli a cui ci siamo abituati? Saverio Maria Gallotti è un artista che lacera quel velo dell’abitudine, ha occhi per riconoscere, per mettere a fuoco il nucleo autentico, originario delle cose. Sapevamo che è il custode segreto e fedele di un mondo, di un territorio: quello di Sabaudia, delle dune e del suo mare, del promontorio del Circeo e del mistero delle isole Pontine, all’orizzonte. E lo ritroviamo adesso, nello stesso scenario, che è il suo e che è diventato il nostro anche attraverso la sua visione…. Questo mare, contemplato all’infinito, è uno specchio del cielo e della terra; ma soprattutto è uno specchio dell’anima. I fulmini ormai trafiggono le nuvole e minacciano l’apocalisse, la massa d’acqua talora compone delle muraglie e ridiscende in voragi¬ni; la meravigliosa frontiera dell’arenile si incatrama nella minaccia di un disastro ambientale. La vocazione di Saverio è religiosa e onirica, e con le sue immagini ci ricorda l’effimero prezioso di un incanto, che va preservato. Protagonisti i colori, in una gamma di oro e di nero, di bianco, di blu e di verde. Mancano, o quasi, gli uomini. Eppure, non c’è sentimento di solitudine. Tutto si compie, nello spettacolo della luce e delle sue variazioni. E le fotografie sono le opere di un pittore, per una splendida pinacoteca -. Nella biografia di Saverio Maria Gallotti si legge quanto segue: “E’ nato a Roma, dove vive e lavora. Sin dalla prima adolescenza, un’innata attrazione per la natura lo ha spinto a scoprire questo mondo affascinante e a sviluppare una sempre maggiore affinità con gli ambienti naturali. L’approccio alla fotografia è avvenuto nei primi anni Settanta, per poter documentare le infinite opportunità offerte da questi habitat.
Ero presente all’inaugurazione dell’evento ed ho potuto ammirarne le foto, vere e proprie opere d’arte, tanto belle da mozzare il fiato. Ho immaginato l’autore pazientemente immobile in lunghe attese per “cogliere ed immortalare” un particolare attimo, un colore, un fiore, il volo di un uccello, un’onda illuminata dal sole o da un fulmine e poi trasformarli in pura lirica, come un poeta. La mia amata Sabaudia mi appariva in tutto il suo splendore, in tue le sue più recondite, particolari, segrete bellezze. Ho recitato piano a bassa voce i versi di Wordsworth in cui egli si augura di provare per tutta la vita la stessa intensa emozione che sentì nel suo animo da bambino alla vista di un meraviglioso arcobaleno:
Diritti di copyright riservati |