https://www.traditionrolex.com/30 MISSIONE POLARIS DAWN: SARAH GILLIS SUONA IL VIOLINO NELLO SPAZIO-Scena Illustrata WEB


Rubrica: MUSICA E SPETTACOLO

MISSIONE POLARIS DAWN: SARAH GILLIS SUONA IL VIOLINO NELLO SPAZIO

Un momento davvero emozionante
lunedì 16 settembre 2024

Argomenti: Arte, artisti

Ascoltare le note di quel violino provenienti dallo spazio, note che si fondevano con quelle provenienti da vari paesi della Terra, è stato senz’altro un momento molto toccante che ci ha dimostrato quali alti livelli spirituali si possano raggiungere quando i progressi scientifici si fondono con quelli etici, umanistici e artistici.

In effetti durante la missione Polaris Dawn, Sarah Gillis ha suonato un violino all’interno della capsula Crew Dragon. Lo scopo era quello di raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico St. Jude e per l’associazione El Sistema USA che promuove l’educazione musicale per un impatto positivo sulla società.

Sul sito del programma Polaris si legge che "questa partnership si basa su una convinzione condivisa nel potere della resilienza umana e nel perseguimento di obiettivi straordinari. Ispirato dal linguaggio universale della musica e dalla lotta incessante contro i tumori e le malattie infantili, questo momento è stato creato con la speranza di ispirare la prossima generazione a guardare verso le stelle. Non solo per sognare, ma per superare, perseverare e raggiungere l’apparentemente impossibile".

Bellissimo il video che è stato registrato con il titolo “Harmony of Resilience” in cui Sarah suona il brano "Rey’s Theme" scritto da John Williams per il film Star Wars: “il risveglio della forza”, insieme ad altre orchestre sulla Terra

"Mentre viaggiamo intorno al nostro bellissimo pianeta in questa missione di cinque giorni, vogliamo condividere questo momento speciale. Riunendo talenti di tutto il mondo, questa performance simboleggia l’unità e la speranza, evidenziando la resilienza e il potenziale dei bambini di tutto il mondo", ha affermato Gillis. Nel concerto fra Terra e Spazio, alla violinista si sono unite le orchestre di Stati Uniti, Venezuela, Haiti, Svezia, Uganda e Brasile.

Mentre ascoltavo commossa quella musica che univa Terra e Spazio, mi son venute in mente le parole del filosofo E. Kant: “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”. E poi, considerando che troppo spesso oggi si dà più importanza a discipline scientifiche a scapito di quelle cosiddette umanistiche, ho pensato ad Hegel che nella sua opera “l’Enciclopedia delle scienze filosofiche” evidenziò l’importanza dell’Unità del Sapere, secondo il principio che “il Vero è l’Intero”, poiché questo grande filosofo aveva intuito l’importante verità dell’Unità del Tutto e forse anche delle interazioni tra microcosmo e macrocosmo.

Ecco il video in cui la musica unisce Terra e Spazio: https://www.google.it/search?sca_es...

Giovanna D’Arbitrio



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