Rubrica: ATTUALITA’ |
E’ UN PAESE PER VECCHI di
venerdì 26 gennaio 2024
Argomenti: Attualità Data la continua diminuzione della natalità che si ripete da anni, l’Italia è sempre più un paese di anziani che trascorrono la maggior pare del tempo davanti ad un televisore. Data la continua diminuzione della natalità che si ripete da anni, l’Italia è sempre più un paese di anziani che trascorrono la maggior pare del tempo davanti ad un televisore. E’ questa la forza e il mezzo più idoneo per ottenere consensi politici; come già detto più volte, i media regolano l’andamento dei voti e il successo di un partito. Attualmente, il servizio pubblico è dominato dalla destra e la rete “avversaria”, Mediaset, certamente non si discosta molto da tale tendenza. A poco sono valse affermazioni di cambiamento e di obiettività da parte degli interessati: tutto continua come prima e…peggio di prima. Si era detto e promesso che alcuni programmi sarebbero migliorati o resi meno trash, ma sembra molto difficile, se non impossibile, discostarsi da scene e linguaggi piuttosto discutibili, Qualche esempio? “Il grande fratello”, una trasmissione fuori del tempo e talmente irreale, da sfiorare la stupidità. “Avanti un altro” o “Ciao Darwin”, programmi in cui tutto è ammesso, senza alcun rispetto per scene, volgarità e battute di cattivo gusto.E che dire dell’ “’Isola dei famosi? Di prossimo ritorno, ma che, per anni, ha ridicolizzato legami e sentimenti, con il dubbio che possano esistere coppie realmente conviventi disposte a tutto, anche al ridicolo, per un po’ di notorietà… Eppure questi sono i programmi preferiti che abbondano sui nostri schermi. Nel frattempo, la politica continua a martellare e a diffondere notizie spesso non vere che è molto difficile, se non impossibile, contestare o ignorare. In ogni periodo storico, c’è stato un predominio sui media da parte dei partiti al governo, ma, ora, ci sembra che si stia esagerando. Sorge il legittimo dubbio che tutto sia in funzione di un lavoro di convincimento nascosto per mantenere consensi politici ed elettorali, nascondendo molto spesso, errori o mancanze e falsificando, dati evidenti. Potere dei media in generale e, mentre la TV paralizza l’attenzione dei più attempati, i social agiscono, forse in maniera più capillare e dannosa, sui nostri giovani e sui loro comportamenti.. Foto: Facebook Diritti di copyright riservati |