Così, milioni e milioni di teleutenti, in gran numero anziani e pensionati che trascorrono quasi tutta la giornata davanti agli schermi televisivi, sono orientati a votare ed approvare tutto ciò che viene loro propinato giornalmente, senza alcun contradditorio o opinione diversa.

E questa si chiama democrazia?

Anche con altre maggioranze al governo, la Rai veniva “occupata” da chi era politicamente preponderante, ma Mediaset, purtroppo a causa della sempre evitata riforma del “conflitto d’interessi”, era proprietà della famiglia di Silvio Berlusconi e nessuno è riuscito a risolvere o a migliorare, questo evidente contrasto.

Ora, tutto o quasi, è dominato da chi governa che rifiuta, persino, le domande dei giornalisti e approva leggi determinanti per la vita ,o meglio, per la sopravvivenza del popolo italiano, senza verificare e consultare alcuna proposta o emendamento …

E questa sarebbe “democrazia”?

Chi si illude che possa cambiare qualche cosa, si sbaglia clamorosamente.

Finchè ci sarà il dominio sui media, nulla cambierà e si continuerà a votare per chi esalta ogni giorno scelte criticabili e non veritiere, nascondendo la dura realtà, in barba agli Italiani che, da molti anni, si lasciano affascinare dal nuovo, dall’eroe impossibile, dal personaggio che cambierà tutto in meglio, per trovarsi, poi, delusi e in condizioni di vita peggiorate.

Historia docet.

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