Rubrica: EDITORIALI |
IL GIOCO DELLE PARTI di
domenica 21 maggio 2023
Argomenti: Politica Chissà perché le commedie di Pirandello (specie nei titoli) rispecchiano molto spesso situazioni attuali e di assoluta contemporaneità. Forse perché l’umanità conserva caratteristiche peculiari comuni e riferibili ad ogni epoca storica… Attualmente, ad esempio, in politica, si assiste ad un’interminabile durata di tempo trascorsa nello scegliere le nomine di importanti istituzioni ed enti da parte del governo, mentre altri argomenti e decisioni di assoluta priorità (pnrr, ad esempio) vengono messi in secondo piano. Probabilmente, ciò è dovuto al fatto che una coalizione formata da tre partiti richiede un maggiore impegno nelle varie decisioni; ma, nel frattempo, si perdono preziose occasioni per discutere argomenti di maggiore importanza ed urgenza. Il tutto, a scapito dei cittadini e delle loro più pressanti necessità. Il parlamento, inoltre, recentemente ridotto nel numero, molto spesso è scarsamente frequentato; il che non agevola sicuramente l’iter delle discussioni e delle decisioni da prendere. Infine “ciliegina sulla torta”, mentre nessun governo precedente è mai riuscito a risolvere i vari “conflitti d’interesse”, ora, accanto ad una grande rete televisiva ed editoriale completamente di un unico colore, anche la RAI, come da inveterata abitudine politica, rischia di essere invasa e contesa da un gestore dominante, a scapito, certamente, di una poliedrica varietà di opinioni… Questa è la realtà del momento ed è inutile sperare che, ad ogni nuova tornata elettorale, le cose cambino. Evidentemente, prevalgono spesso ambizioni e rivendicazioni che, come ci insegna purtroppo la storia passata e presente, fanno parte, ahinoi, di chi antepone l’affermazione e il successo personale all’interesse comune. Diritti di copyright riservati |