Rubrica: COSTUME E SOCIETA’ |
"IL MARITO DI MIO FIGLIO" AL TEATRO DELLA SOCIETà FILARMONICO DRAMMATICA di MACERATA di
martedì 19 aprile 2011
Argomenti: Teatro Grande successo della commedia “Il marito di mio figlio” di Daniele Falleri che conclude la 13^ Rassegna “A Teatro nel Centro Storico di Macerata”, messa in scena dalla locale Compagnia Filarmonico Drammatica. La trama ripropone un tema di grande attualità: due ragazzi decidono di sposarsi a Madrid e convocano i rispettivi genitori per annunciare la lieta novella. Unico problema: i due giovani sono omosessuali e temono che la loro scelta provocherà un forte choc ai loro cari. E così avviene, ma con caratteristiche diverse, dato che ogni padre e ogni madre reagirà in modo diverso ed imprevedibile alla notizia e, nel corso degli eventi, emergeranno segreti inconfessati e sfoghi liberatori di situazioni matrimoniali logorate dalla routine e dai reciproci tradimenti. L’analisi comportamentale dei protagonisti si sposta sui genitori, il tutto in maniera assai divertente, con situazioni comiche, equivoci, incontri e scontri a tutto campo, che producono un’irresistibile ilarità cui il numeroso pubblico partecipa applaudendo più volte a scena aperta. Bravi gli attori tutti: da Fabio Campetella (George), regista della commedia, a Giordano Pierucci (Michael), all’affascinante e vulcanica Paola Cosimi (Amalia), a Nando Bianchini (un poliedrico Agostino), ad uno straordinario Andrea Caldarelli, rinomato attore-regista, (Ignazio), a Cecilia Franceschetti (Lory) ed alla superdinamica Laura Silvetti (Meri). I costumi di Maria Sincini, il disegno luci di Aldo Caldarelli e la parte audio curata da Antonello Ciampitti hanno completato l’ottima riuscita dello spettacolo. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, tanto da far trascorrere agli spettatori due ore di spensierata allegria, assistendo ad un ottimo lavoro teatrale, che ha il grande pregio di aver saputo trattare un tema scottante in maniera assolutamente garbata e briosa e che fa riflettere, comunque, sulla complessa “diversità” dei rapporti interpersonali. Alla fine il pubblico ha ricompensato gli attori con un lunghissimo e fragoroso applauso. Macerata 17/04/2011 C.S. Diritti di copyright riservati |